Una buona notizia per gli automobilisti . Non potranno più vedersi recapitare, senza il loro consenso, comunicazioni che, oltre a segnalare l’imminente scadenza del periodo di revisione delle proprie autovetture, contengano anche offerte di tipo promozionale o l’indicazione officine a cui rivolgersi. Il Garante per la Privacy con il provvedimento dell’11 marzo 2010, a seguito delle numerose segnalazioni, ha chiarito che, non sarà più possibile, senza il consenso dell’interessato, inviare materiale per finalità di comunicazione commerciale o più in generale l’invio di materiale pubblicitario quali offerte promozionali .
Non sarà più consentito l’utilizzo, per fini commerciali, dei dati presenti presso il Pubblico Registro automobilistico a cui, in base alla normativa vigente e alle convenzioni stipulate, società private ed officine autorizzate hanno accesso. L’Autorità ha riconosciuto l’illegittimità del comportamento di società del settore automobilistico, nonché delle società private di ricerche e consulenze economiche-sociali, che impieghino per tali fini i dati personali acquisiti presso il Pubblico Registro Automobilistico. Il Garante con il provvedimento in oggetto ha specificato che, il consenso dell’interessato è necessario ogni qual volta i dati personali degli utenti non vengano impiegati per inviare comunicazioni che presentino per loro un particolare interesse, quali scadenza di revisioni auto e quelle relative ad attività di ricerca .