Quello di proprietà è un diritto garantito dalla Costituzione, che nessuna sentenza può annullare. Partendo da questo principio, la Corte di Cassazione ha recentemente impresso una svolta radicale alla giurisprudenza vigente sul tema del comodato e dell’assegnazione della casa coniugale in caso di separazione tra marito e moglie.
Nel caso specifico, la Suprema Corte è stata chiamata a esprimersi sull’assegnazione della casa coniugale di una coppia separata che viveva in comodato d’uso in un’abitazione di proprietà dei genitori dell’uomo. Dopo la separazione, il giudice aveva assegnato la casa alla moglie perchè quest’ultima era l’affidataria dei figli, tuttavia dopo i tre gradi di giudizio la Cassazione ha concluso che la donna dovrà restituire l’appartamento ai legittimi proprietari (i suoceri), dal momento che la separazione del figlio a cui avevano affidato l’abitazione non può comportare la perdita del bene.