FederazioneSanità all’assemblea annuale del Consorzio COMIPA, le Mutue promosse dal Credito Cooperativo
«Alle società di mutuo soccorso si chiede di diventare un secondo polo assistenziale integrativo delle coperture pubbliche garanti. Occorre assumere istituzionalmente la funzione di erogatore di servizi nelle aree dove l’offerta pubblica è maggiormente carente finanziando questa attività con risorse aggiuntive tratte dal risparmio privato». Così, Giuseppe Milanese, presidente di FederazioneSanità, intervenendo a Venezia, all’assemblea annuale del Consorzio COMPIPA, le mutue promosse dal Credito Cooperativo.
I lavori si sono tenuti a Palazzo Labia a venezia e sono intervenuti Roberto Ciambetti, assessore al Bilancio della Regione Veneto; Amedeo Piva, presidente Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo e Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse.
I lavori hanno rappresentato l’occasione per dare testimonianza di alcune delle esperienze più significative e innovative degli ultimi anni dell’attività sociale che il Credito Cooperativo sviluppa nel proprio territorio.
Le società di mutuo soccorso, nella loro forma originaria, sono enti di tipo associativo senza scopo di lucro la cui operatività è spesso basata sul volontariato e le cui finalità sono quelle di fornire agli associati prestazioni di sostegno e sussidio nel settore dell’assistenza sanitaria, di protezione sociale ma anche nel settore della formazione, della cultura e del tempo libero.
È uno strumento che ben si coniuga con le finalità del Credito Cooperativo che ha tra i principi ispiratori della propria attività il “miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche dei soci e delle persone che vivono nel proprio territorio, distinguendosi per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune”.