Federsolidarietà – Confcooperative «Le imprese sociali e le cooperative sociali in Europa sono un volano per creazione di posti di lavoro»
«Le imprese sociali e le cooperative sociali in Europa sono un volano per creazione di posti di lavoro» ha dichiarato Giuseppe Guerini in qualità di presidente di Federsolidarietà e componente per Confcooperative del Comitato economico e sociale europeo (CESE). Il settore dell’economia sociale conta già più di 14 milioni di persone occupate nell’Unione europea, pari a oltre il 6% di tutti i lavoratori. In Italia sono oltre 330.000 gli occupati nelle oltre 9.000 cooperative sociali e consorzi che hanno unificato la rapprsentanza nell’Alleanza delle Cooperative Italiane del settore Sociale.
«L’economia sociale è un elemento chiave del modello sociale europeo ed italiano. Nella situazione di crisi attuale, in cui il numero di persone senza un posto di lavoro è in costante aumento, il CESE con la conferenza che si è tenuta a Bruxelles ha evidenziato come si possa rafforzare la crescita, l’occupazione e la competitività, attraverso le imprese sociali e le cooperative sociali, attraverso la creazione di una società più inclusiva in linea con la strategia Europa 2020».
«Il CESE ha analizzato il presente e il futuro delle imprese sociali e le cooperative sociali in Europa che hanno dimostrato di essere più resistenti nella crisi attuale, e dovrebbero svolgere un ruolo chiave nella strategia per far uscire l’Europa e il nostro Paese dalla crisi. Abbiamo invitato i Paesi europei a sostenere politicamente l’economia sociale e le cooperative sociali per creare una parità di condizioni, per liberare il potenziale ancora oggi inespresso di questo settore economico fondamentale» conclude Giuseppe Guerini.