Introduzione alla Nuova Normativa
Con la Legge di Bilancio 2024, il legislatore ha introdotto importanti novità riguardo all’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali. La nuova normativa, sancita dal D.L. 29 dicembre 2023, n. 212 e convertita in legge con la L. 27 febbraio 2024, n. 17, impone a tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia di stipulare una polizza assicurativa contro i danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali entro il 31 dicembre 2024.
Dettagli della Normativa
L’obbligo di assicurazione riguarda specificamente i danni a terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali. Questi beni, elencati all’art. 2424, comma 1, Sezione Attivo, Voce B-II, nn. 1), 2) e 3) c.c., devono essere protetti contro eventi quali sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. La normativa prevede che la polizza possa includere una franchigia non superiore al 15% del danno e che i premi siano proporzionali al rischio, con possibilità di aggiornamento tramite decreto ministeriale.
La Legge di Bilancio autorizza il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a regolamentare ulteriormente le modalità di individuazione degli eventi catastrofali, oltre alla determinazione e all’adeguamento periodico dei premi assicurativi. Questa flessibilità normativa mira a garantire che le polizze siano adeguate ai rischi specifici affrontati dalle diverse imprese.
Destinatari e Sanzioni
I principali destinatari di questo obbligo sono le imprese con sede legale in Italia e le imprese estere con una stabile organizzazione nel paese, iscritte nel registro delle imprese secondo l’art. 2188 c.c. Tuttavia, sono escluse dall’obbligo le imprese i cui beni immobili risultino gravati da abusi edilizi o costruiti senza le necessarie autorizzazioni, nonché le imprese agricole, che seguono una disciplina separata.
La mancata osservanza dell’obbligo assicurativo comporta conseguenze significative. L’inadempimento può influire negativamente sull’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni finanziarie pubbliche. Inoltre, le compagnie assicurative che non offrono la copertura richiesta possono incorrere in sanzioni amministrative pecuniarie comprese tra 100.000 e 500.000 euro, imposte dall’IVASS.
Estensione dell’Obbligo al Superbonus 110%
Un aspetto particolarmente rilevante della nuova normativa è l’estensione dell’obbligo assicurativo ai beneficiari del Superbonus 110%. Il D.L. 29 dicembre 2023, n. 212, convertito in legge, impone infatti che i soggetti che hanno usufruito del Superbonus 110% stipulino una polizza assicurativa contro i rischi catastrofali per gli immobili oggetto degli interventi finanziati. Questa misura mira a garantire una maggiore sicurezza per gli immobili ristrutturati, proteggendo gli investimenti e contribuendo a una gestione più efficace dei rischi associati alle calamità naturali.
Implicazioni e Prospettive Future
La nuova disciplina solleva diverse domande operative e interpretative che, si spera, verranno chiarite attraverso i decreti attuativi previsti. In particolare, è cruciale capire come verrà definito e delimitato il “rischio catastrofale” e quali saranno le specifiche operazioni richieste alle compagnie assicurative.
Confartigianato, pur supportando le motivazioni alla base della normativa, ha chiesto una proroga dell’entrata in vigore della misura, evidenziandone l’impatto sulle micro e piccole imprese. Nel frattempo, si sta provvedendo a fornire consulenze gratuite per aiutare le imprese a valutare le polizze esistenti e a prepararsi adeguatamente.