La finanziaria 2010 sarà composta di soli tre articoli e alcune tabelle. Non ci saranno neppure provvedimenti che accompagnano la manovra perchè i diversi provvedimenti anticrisi varati negli ultimi tempi sono già sufficienti. In questo modo il ministro dell’Economia ha presentato la legge finanziaria 2010.
Secondo Epifani, leader della Cgil si tratta di una manovra che non aiuta l’economia mentre gli altri sindacati lanciano un appello affinchè si trovino risorse per il rinnovo del contratto del pubblico impiego. Anche la Confindustria dal suo canto spinge perchè siano completate alcune misure gia’ in cantiere: dalla Tremonti-ter a Basilea 2 fino alla moratoria per i debiti delle Pmi e all’estensione dei finanziamenti per la Cassa integrazione. L’ipotesi di altri provvedimenti correttivi è dunque rinviata anche se nel corso del 2010 si potranno valutare ”sulla base del maggiore afflusso di entrate atteso”. Secondo il segretario della Cgil la manovra, “fa molto poco, sia in valori assoluti che in qualita’, non da nessuna spinta ne’ stimolo alla ripresa dell’economia e dell’occupazione”. E’ giunto il momento, dice Epifani, di dare “un po’ di stimoli fiscali, alla domanda e ai consumi senza tagli al settore della sanita’ o ai fondi a disposizione del mezzogiorno”. Epifani dichiara anche di avere chiesto al Governo “i soldi per il rinnovo dei contratti pubblici perche’ allo stato non risulterebbe nulla, cosi’ non risulta alcun intervento fiscale sul lavoro dipendente e sulle pensioni”.