Il Coordinamento Tecnico delle Regioni, in collaborazione con l’Ispesl, ha recentemente aggiornato il documento “Decreto Legislativo 81/2008, Titolo VIII, Capo I, II, III, IV e V sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all’esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro – Indicazioni operative”. Il testo, già rivisto in seguito alle modifiche apportate dal D.Lvo 106/09 nel mese di novembre 2009, è stato adesso corredato da un commento anche al Capo V del D.Lvo 81, relativo alla protezione dei lavoratori dal rischio derivante dall’esposizione a “radiazioni ottiche artificiali”.
Il Coordinamento Tecnico interregionale per la sicurezza nei luoghi di lavoro, in collaborazione con il Dipartimento Igiene del Lavoro dell’Ispesl, ha aggiornato le indicazioni operative per la corretta applicazione del Titolo VIII del D.Lgs. 81 sulla prevenzione e protezione dai rischi di esposizione ad agenti fisici con l’introduzione di un commento al Capo V, relativo alla protezione dei lavoratori dall’esposizione a radiazioni ottiche artificiali (in collaborazione con l’ISS).
Si rammenta a questo proposito che il comma 3 dell’art. 306 del DL 81 ha previsto il differimento dell’entrata in vigore delle disposizioni di relative alla protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali. L’obbligo – sempre a carico del datore di lavoro – di valutare questo peculiare rischio durante il lavoro, con particolare riguardo a eventuali effetti nocivi sugli occhi e sulla cute, entrerà in vigore a partire dal 26 aprile 2010. Il documento in questione è, quindi, di attualità e di grande interesse anche per i medici competenti; è stato strutturato, come altri, sotto forma di domande e risposte, cioè “FAQ” (risposte ai quesiti che più frequentemente vengono posti ai tecnici del settore).