Che il web abbia modificato la nostra vita e faccia parte del tessuto sociale ed economico del nostro Paese è ormai visibile a tutti. Questa situazione è stata favorita sicuramente dai social network, i quali, rappresentando un’evoluzione dei siti internet, permettono agli utenti di svolgere una serie di attività di rilevanza sia sociale che economica: infatti, sono ormai numerose le società e gli enti che hanno costituito un proprio Gruppo in Facebook, il più famoso dei social network, con l’obiettivo principale di pubblicizzare la propria attività e promuovere determinate iniziative.
Non sorprende quindi che il Tribunale di Torino abbia riconosciuto una rilevanza economica e giuridica a un Gruppo commerciale di Facebook e gli abbia quindi attribuito la natura di “segno distintivo atipico”. Pertanto, chiunque utilizzi la denominazione o il marchio del Gruppo come segno di riconoscimento, senza però non averne diritto, può essere considerato responsabile sia di contraffazione del marchio che di manifestazione di “concorrenza confusoria”.