Federazione Sanità Confcooperative “Bene a Porta Porta il tema dell’assistenza sanitaria, ma andava citato ruolo della cooperazione sociosanitaria che assiste 7 milioni di italiani“
«La soddisfazione che in una prestigiosa trasmissione televisiva, qual è “Porta a Porta”, alla presenza del neoministro Lorenzin, sia stato affrontato il tema dell’assistenza domiciliare è stemperata dal fatto che non sia mai stata citata la cooperazione sociosanitaria». Lo dice Giuseppe Milanese presidente di FederazioneSanità – Confcooperative, che con 350.000 occupati porta l’assistenza nelle case di 7 milioni di persone affrontando problematiche legate a disabilità e fragilità.
«Per anni nel silenzio, quotidianamente, abbiamo assistito – continua Milanese –milioni di persone, sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista sanitario. Con le nostre cooperative sociosanitarie, che sono diventate nel tempo riferimento stabile, e forse unico, sui territori del nostro paese, dalle città metropolitane fino ai piccoli centri».
«Siamo felici che si cominci a parlare finalmente di questo tema, così essenziale se si vorranno ridurre i costi del SSN senza abbandonare le famiglie italiane. Da sempre – conclude Milanese – chiediamo regole certe e attenzione per riorganizzare l’assistenza primaria fuori dall’ospedale, dove a oggi non si è mai lavorato per creare alcun “sistema” se non quello del “badantato”, che supera in termini numerici i dipendenti del SSN e che ha preso origine dall’enorme trasferimento monetario avvenuto in tutti questi anni, alla faccia della Spending Review».
6 giugno: Milanese FederazioneSanità – Confcooperative
«Bene il ministro Lorenzin. Cooperazione sanitaria pronta a collaborare per riorganizzare la rete di assistenza territoriale»
«L’orientamento espresso dal ministro Lorenzin, in Parlamento, traccia percorsi nei quali ci riconosciamo pienamente. Passare da una sanità caratterizzata dalla centralità dell’ospedale a quella del territorio, significa riconoscere il ruolo della cooperazione sanitaria nella riorganizzazione dell’assistenza primaria». Così Giuseppe Milanese, presidente di FederazioneSanità – Confcooperative, commenta le indicazioni espresse dal ministro Lorenzin per la riorganizzazione dell’assistenza territoriale.
«La cooperazione sanitaria mette a disposizione l’esperienza e il know how innovativo acquisito in oltre venti anni di attività sul territorio. Siamo pronti – aggiunge Milanese – a collaborare con le istituzioni nell’opera di ammodernamento del modello organizzativo territoriale, attraverso la realizzazione di un filiera della salute composta da: medicina generale, unità complesse delle cure primarie, potenziando, assistenza domiciliare integrata in favore dei soggetti non autosufficienti, a cui possiamo aggiungere – conclude Milanese – i nuovi servizi erogabili tramite la rete delle farmacie associate in cooperativa».