Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha emanato in data 10 marzo 2014 il nuovo regolamento sulla determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione di avvocato. Frutto di un lavoro condiviso con il Consiglio Nazionale Forense, ha soddisfatto immediatamente l’Organismo Unitario dell’Avvocatura, che in passato aveva richiesto una quantificazione più precisa delle spese generali e la valorizzazione di ogni attività intrapresa dagli avvocati.

Tra le principali novità segnaliamo:

– soppressione della riduzione del 30% dei compensi riconosciuti in caso di patrocinio a spese dello stato;

– reintroduzione del rimborso delle spese forfettarie e fissazione alla percentuale fissa del 15%;

– sostituzione della norma che prevedeva la riduzione dei compensi per inammissibilità/improponibilità/improcedibilità della domanda con una nuova disposizione che prevede riduzioni solo in caso di gravi ed eccezionali ragioni espressamente indicate nella motivazione del provvedimento di liquidazione;

– aumento del 50% circa dei parametri medi;

– eliminazione delle riduzioni fino alla metà dei compensi spettanti per le cause di lavoro di valore inferiore a 1.000 euro, per le cause di indennizzo e per irragionevole durata dei processi;

– introduzione dell’indennità di trasferta;

– previsione di una normativa autonoma per le attività post-decisione e per le attività stragiudiziali svolte prima o in concomitanza con l’attività giudiziale;

La sua finalità della disposizione è di fornire maggiore chiarezza e trasparenza per poter prevedere i costi della prestazione professionale.