Il tribunale di Napoli in primo grado ha assolto dal delitto di lesioni colpose in danno di un minore i sanitari in servizio presso una UOC di Ortopedia e Traumatologia. Agli imputati era stato contestato di aver cagionato una lesione personale grave dalla quale erano derivate una malattia ed una incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni...
Decreto Legge Balduzzi
Il Decreto Balduzzi introduce numerose novità in materia di sanità e salute. Fra cui una nuova regolamentazione della responsabilità professionale per contenere il fenomeno della cosiddetta “medicina difensiva”; la valutazione dell’operato del medico secondo linee guida nazionali e internazionali ed un fondo per coprire le spese...
Il contesto in cui il medico si trova ad operare può attenuare la responsabilità
La giurisprudenza ha posto in luce i contesti che per la loro difficoltà possono giustificare una valutazione benevola del comportamento del sanitario: da un lato le contingenze in cui si sia in presenza di difficoltà o novità tecnico-scientifiche; e dall'altro le situazioni nelle quali il medico si trovi ad operare in emergenza e quindi in un...
Tassazione della indennità fine rapporto corrisposta ai MMG
Un medico generico convenzionato con una USL, proponeva ricorso dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale (CTP) di Pistoia contro il silenzio-rifiuto formatosi sull'istanza di rimborso - presentata nel 2005 - di parte delle ritenute IRPEF operate dall'ENPAM, quale sostituto d'imposta, sulla somma corrisposta all'atto della cessazione del...
Chirurgia estetica: attenzione al consenso informato
Quando ad un intervento di chirurgia estetica consegua un inestetismo più grave di quello che si mirava ad eliminare o ad attenuare, all'accertamento che di tale possibile esito il paziente non era stato compiutamente e scrupolosamente informato consegue ordinariamente la responsabilità del medico per il danno derivatone, quand'anche l'intervento...
E’ contro legge assistere pazienti oltre il massimale
Il medico di base, che assume in carico un numero di assistiti in misura eccedente il massimale stabilito nell’Accordo Collettivo Nazionale, non ha diritto al risarcimento dei danni per i compensi non percepiti, in quanto si tratta di una pretesa fondata su una condotta contraria alla legge. In mancanza di autorizzazione a superare tale limite,...
Concorso di colpa del paziente nella determinazione dell’evento fatale
Gli eredi di un paziente ottenevano con sentenza il risarcimento dei danni loro derivati dalla morte del congiunto causata, secondo la loro tesi, dalla somministrazione in dosi eccessive di un farmaco anticoagulante che aveva determinato l'insorgere di un'emorragia interna rivelatasi fatale. Cass. civ. Sez. III, Sent., 26-05-2014, n. 11637...
Borse di studio 1983-1991: non spetta agli specializzati l’adeguata remunerazione
Alcuni medici, che hanno conseguito i relativi titoli di specializzazione all’esito di corsi post laurea frequentati negli anni tra il 1983 ed il 1991, hanno agito nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri dell'Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), dell'Economia e Finanze (MEF) e del Lavoro, Salute e Politiche...
Quando il rifiuto delle cure mediche è realmente consapevole
la Corte di Appello di Firenze ha parzialmente riformato la pronuncia di condanna emessa a seguito di rito abbreviato dal G.i.p. del Tribunale di Firenze nei confronti del medico che era stato tratto a giudizio per rispondere del reato di omicidio colposo in danno di una paziente. Il giudice di secondo grado, infatti, ha ritenuto eccessiva la...
Errata esecuzione dell’intervento chirurgico praticato per rallentare l’esito infausto della malattia
A giudizio di responsabilità civile la struttura ospedaliera specializzata chiamata a rispondere del risarcimento del danno richiesto dal coniuge di una paziente che, a seguito della diagnosi di un tumore ovarico, è stata sottoposta alla asportazione del solo ovaio colpito anziché all’asportazione anche l'altro ovaio e delll'utero. Tale...