Affinché l'adito giudice amministrativo possa sindacare la censurata valutazione tecnico-discrezionale di inappropriatezza dei ricoveri entro il rigoroso perimetro della macroscopica erroneità e/o della manifesta illogicità, è necessario, da parte di chi ne abbia interesse, l'assolvimento di un onere di allegazione particolarmente puntuale, che...
La legge Gelli si applica solo ai fatti accaduti successivamente alla sua pubblicazione.
Il principio generale di irretroattività della norma dettato dall'art. 11 delle c.d. preleggi, per quanto non previsto in costituzione e certamente derogabile dal legislatore, trova un limite invalicabile nel rispetto dei principi costituzionali di ragionevolezza e di tutela del legittimo affidamento nella certezza delle situazioni giuridiche...
L’esercizio di fatto (titolari di incarichi di sostituzione attività di medicina generale, da anni e con continuità) non è equiparabile al diploma di formazione specifica.
Si esclude un contrasto della disciplina di settore sia con l'art. 28 comma 5.2 della direttiva del parlamento europeo e del Consiglio n. 2005/36/ del 7.9.2005 sia con l'art. 6 della direttiva 86/457/CEE nella parte in cui prevedono la possibilità per gli Stati membri di attribuire all'esperienza professionale acquisita rilevanza sostitutiva...
Il cliente che prospetta una azione giudiziaria contro il dentista non concretizza il reato di minaccia
Il reato di minaccia si concretizza con la prospettazione di un male ingiusto, idoneo, in considerazione delle concrete circostanze di tempo e di luogo, ad ingenerare timore in chi risulti esserne il destinatario, male che non può essere costituito dalla prospettazione di una legittima azione giudiziaria civile e dalla diffusione di notizie...
L’ elemento differenziale tra studio medico e ambulatorio non è quello della tipologia della prestazione ivi espletata bensì quello organizzativo
Ed infatti già la forma societaria (di capitali, peraltro) utilizzata per l’esercizio dell’attività costituisce indice della configurabilità nel caso di specie di una organizzazione di stampo imprenditoriale; il fatto, poi, che l’attività professionale sia svolta da due odontoiatri, oltre che da un igienista dentale, e la presenza nello studio di...
Assistenza primaria: la decorrenza della prescrizione in ordine alla restituzione di somme indebitamente pagate per eccesso prescrittivo.
Va rigettato il rilievo di parte appellante che il termine di prescrizione dovesse ritenersi decorrere dalla data delle singole prescrizioni ; a fronte della presentazione delle ricette infatti ( secondo l’accordo collettivo e in particolare art. 4 DPR 1998 n. 371), l’ente era tenuto al rimborso del prezzo del farmaco richiesto in farmacia dal...
La erogazione gratuita di prestazioni sanitarie da parte del Ssn richiede il rispetto di tre criteri.
Le prestazioni devono presentare, per le specifiche condizioni cliniche o di rischio, evidenze scientifiche di un significativo beneficio in termini di salute, a livello individuale o collettivo, validate da parte delle comunità scientifica». Il secondo criterio è «l' appropriatezza, che impone vi sia corrispondenza tra la patologia e il...
I limiti di applicabilità della polizza a secondo rischio
Va osservato come, in ossequio all'opzione ermeneutica fatta propria dalla Suprema Corte, una polizza di assicurazione possa operare in eccesso rispetto ad un'altra garanzia assicurativa solo nel caso in cui i due contratti garantiscano il medesimo rischio, ipotesi che non risulta attuale nel caso in cui vengano in considerazione due polizze,...
Il rispetto delle linee guida va sempre rapportato alle circostanze del caso concreto
Nell'ambito della colpa medica, un ruolo peculiare è assunto dalle linee guida dettate dalla comunità scientifica. Esse costituiscono un nucleo di regole di azione per il medico da cui il Giudice può trarre le regole cautelari rilevanti per il giudizio di colpa, quantomeno nei casi in cui occorra apprezzare l'imperizia del personale medico....
La sussistenza o meno della responsabilità della struttura sanitaria in caso di c.d. complicanza.
Secondo la prevalente giurisprudenza di merito e di legittimità, "la complicanza, quale evento avverso correlato all'atto medico e statisticamente noto, per esentare il sanitario da responsabilità, deve essere o imprevedibile o inevitabile (o entrambi), perché, altrimenti, ove cioè sia prevedibile ed evitabile, non ha rilievo giuridico, pur se,...